Associazione Casa della Resistenza

Parco della Memoria e della Pace

 

Il nuovo Statuto dell'Associazione è stato adottato il 3 dicembre 2022

 

Tra i documenti (nel menù a destra) è possibile consultare lo Statuto, di seguito si richiama lo scopo dell'Associazione.

Art. 3)

L'Associazione non ha fini di lucro e opera sul territorio della Regione Piemonte. L’Associazione intende perseguire, una o più attività di interesse generale ed in particolare:

- organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale di cui all’articolo 5 del CTS;
- educazione, istruzione e formazione professionale, nonché le attività culturali di interesse sociale con finalità educativa;
- organizzazione e gestione di attività turistiche di interesse sociale, culturale o religioso.

Scopo primario dell'Associazione è la gestione della Casa della Resistenza, nonché dell’area monumentale “Sacrario di Fondotoce” il cui complesso viene denominato “Parco della Memoria e della Pace”. In ossequio ai principi ed alle motivazioni per cui la Regione Piemonte, aderendo alle richieste delle organizzazioni della Resistenza (tra partigiani, patrioti, deportati, internati della comunità ebraica e dell’Istituto Storico della Resistenza e della Storia Contemporanea nel novarese e nel Verbano-Cusio-Ossola “Piero Fornara”), ha promosso l’edificazione e la Provincia del Verbano-Cusio-Ossola ha edificato la Casa della Resistenza a Fondotoce di Verbania, l’Associazione si impegna a svolgere opera di ricerca e divulgativa per la conoscenza in campo culturale, scolastico e turistico del Sacrario di Fondotoce e dei servizi offerti dalla Casa della Resistenza.
L’Associazione si propone pertanto i seguenti scopi specifici:

- la raccolta, archiviazione e catalogazione di documenti storici della lotta partigiana e del novecento in generale;
- la formazione e la gestione di una biblioteca tematica con testi e documenti degli archivi privati relativi al periodo storico della resistenza e delle guerre del novecento affidati all'Associazione;
- la predisposizione di strumenti quali mostre, filmati, libri, schede informative e tutto quanto sia ritenuto utile e necessario per approfondire e far meglio conoscere la storia ed in particolare la storia della Resistenza specificatamente nel novarese e nel Verbano-Cusio-Ossola nonché il significato universale dei valori di libertà, di giustizia, di democrazia e di pace dei simboli monumentali dei quali è custode;
- l’organizzazione di convegni di studio, seminari, lezioni, incontri, atti a consentire lo scambio culturale e l’approfondimento critico intorno ai temi della lotta di liberazione e più in generale intorno alle problematiche storiche e storiografiche relative al ventesimo secolo; tutelare e diffondere i principi di unità e di uguaglianza fondanti e fondamentali della Costituzione Italiana; diffondere la cultura della condanna di ogni forma di pensiero e propaganda atta a negare il ruolo della lotta di liberazione dell'Italia;
- contribuire alla promozione e alla conoscenza delle diverse possibilità turistico culturali offerte dal territorio del Verbano-Cusio-Ossola a partire dalle esistenti esposizioni permanenti di Ornavasso, Villadossola e Domodossola fino ad arrivare all’individuazione ed alla valorizzazione di veri e propri “itinerari della Resistenza”;
- realizzare forme di gemellaggio, collaborazione e di interscambi informativi con analoghe strutture rappresentative di luoghi simbolici in Italia e all’estero;
- organizzare concorsi, borse di studio e viaggi culturali per studenti o gruppi di cittadini;
- provvedere alla gestione della Casa della Resistenza, affidata in comodato dalla Provincia del Verbano-Cusio-Ossola all’Associazione stessa, con apposita convenzione;
- promuovere l’informazione sui programmi e sulle attività svolte di rilevanza nazionale e locale, anche in collaborazione con gli enti locali, la scuola e le comunità locali, gli enti culturali e le sezioni turistiche del Verbano-Cusio-Ossola a tale scopo curando la pubblicazione di un idoneo strumento periodico, sottoposto al controllo degli Organi dell’Associazione.

L’Associazione, per quanto concerne l’attuazione dei programmi di attività sopra descritti, usufruirà delle quote associative dei singoli soci e degli Enti associati, nonché dei contributi e dei lasciti ad essa devoluti, impegnandosi per l’uso corretto delle strutture della Casa della Resistenza e dell’area monumentale circostante, in diretto e costante rapporto di collaborazione con l’amministrazione Provinciale del Verbano-Cusio-Ossola.
L'Associazione adotta un labaro che la rappresenta nelle pubbliche manifestazioni. Esso riporta in bianco la scritta Casa della Resistenza, Parco della Memoria e della Pace e, come simboli, i colori dei fazzoletti delle Formazioni Partigiane, l'Emblema dei Deportati Militari, Ebrei, Civili, la Bandiera della Pace, quella dell'Europa Unita con all'interno la Bandiera Italiana.
L’Associazione intende svolgere anche attività diverse da quelle di interesse generale, queste ultime secondarie e strumentali, alla realizzazione dell’attività istituzionali e finalizzate al sostentamento della “Casa” ed al raggiungimento dello scopo primario dell’Associazione. In particolare intende:

- affittare la sala convegni;
- mettere a disposizione la “Casa” e/o i servizi da essa forniti per organizzare incontri scolastici, convegni culturali o attività universitarie.

Le attività diverse da quelle di interesse generale, non espressamente elencate, potranno essere deliberate dal Consiglio di Amministrazione.
Ai fini del raggiungimento degli obiettivi istituzionali e del sostentamento economico dell’Associazione, essa potrà promuovere una raccolta fondi, anche di natura privata.
L’Associazione per lo svolgimento della propria attività potrà avvalersi della collaborazione gratuita di volontari. Sono considerati volontari coloro che per libera scelta ed in modo personale, svolgono attività spontaneamente e gratuitamente. L’Associazione iscriverà il volontario, che presta attività in modo non occasionale, in un apposito registro, inoltre provvederà ad assicurarli contro il rischio infortuni e malattie professionali, nonché per la responsabilità civile verso terzi. L’attività del volontario non può essere retribuita nemmeno in modo indiretto. Al volontario possono essere rimborsate dall’Associazione soltanto le spese effettivamente sostenute e documentate per l’attività prestata, entro limiti massimi e alle condizioni preventivamente stabilite dal Consiglio di Amministrazione. Sono in ogni caso vietati rimborsi spese di tipo forfettario. Ai sensi dell’art. 17 comma 4 del D. Lgs. 117/2017 le spese sostenute dal volontario possono essere rimborsate a fronte di una autocertificazione resa ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. n. 445/2000, purché non superino l’importo di 10 euro giornalieri e 150 euro mensili, previa delibera del Consiglio di Amministrazione che stabilisca le tipologie di spese e attività di volontariato per le quali è ammessa questa modalità di rimborso.
La qualità di volontario è incompatibile con qualsiasi forma di rapporto di lavoro subordinato o autonomo e con ogni altro rapporto di lavoro retribuito con l'ente di cui il volontario è socio o associato o tramite il quale svolge la propria attività volontaria.
Non si considera volontario l'associato che occasionalmente coadiuvi gli organi sociali nello svolgimento delle loro funzioni.
I soci che prestano attività di volontariato, ai sensi dell’art. 18, comma 1, del D.Lgs. n. 117/2017, sono assicurati contro gli infortuni e le malattie, connessi allo svolgimento dell’attività stessa, nonché per la responsabilità civile verso terzi.