Vi segnaliamo:
Percorso della speranza. Esplorando luoghi che custodiscono la nostra memoria. Un viaggio per non dimenticare.
La Fondazione Monte Verità e Insubrica Historica presentano un progetto che ripercorre il tragitto di ebrei, partigiani e fuggiaschi tra il 1943 e il 1945. In quel periodo, partendo dall’Italia devastata dalla guerra e dalle leggi razziali, molte persone trovarono rifugio in Svizzera.
Questo percorso narra storie di eroismo, di grande umanità e di profonde sfide. Emergono ritratti di donne e uomini straordinari, insieme ad episodi angoscianti e momenti di speranza, in una narrazione che trova forma simbolica attraverso una serie di targhe commemorative. Ognuna di queste targhe, corredate da un codice QR, collega il pubblico al sito web del progetto con le notizie storiche in più lingue (in questa prima fase in italiano, inglese e tedesco).
Le targhe sono state collocate strategicamente nei comuni di Ascona, Brissago, Cannobio e Verbania, luoghi che hanno avuto un ruolo centrale in quegli avvenimenti drammatici.
Gli eventi saranno:
Domenica 17 settembre ore 17:00 presso L’auditorium Monte Verità, Ascona
“Il Percorso della Speranza”
Si terrà una Conferenza con storici e testimoni diretti che accompagneranno la presentazione del Percorso della Speranza, con la ricostruzione degli eventi e le memorie di chi li ha vissuti.
intervengono:
Edoardo Charbon, Professore Ordinario EPFL di Losanna, nato in una famiglia che ha portato in Svizzera diversi rifugiati ebrei.
Nicoletta Mongini, Monte Verità.
Gianmaria Ottolini, Casa della Resistenza di Fondotoce.
Roberto Pontremoli, figlio di Mario Pontremoli, che ha ospitato ebrei e partigiani presso il Posto Comando 24, oggi Casa Anatta sul Monte Verità.
Marino Viganò, storico.
Raphael Rues, Insubrica Historica.
Entrata libera (auditorium Monte Verità).
Segue un aperitivo presso il ristorante Monte Verità
Giovedì 21 settembre, ore 20:30 presso il Cinema Otello, Ascona
“Arzo 1943”.
Documentario di Ruben Rossello (2022, 77”), Una produzione di storie – RSI radiotelevisione svizzera. Il film ricostruisce il caso della tredicenne ebrea Liliana Segre, in fuga dalla persecuzione nazista e respinta alla frontiera svizzera di Arzo nel dicembre 1943 insieme al padre Alberto.
Saranno inoltre presenti il regista e Alberto Belli Paci figlio di Liliana Segre, tra i protagonisti del documentario insieme al fratello Luciano.
Al termine della proiezione verrà offerto un piccolo rinfresco dall’Associazione Amici del museo di Ascona.
Entrata libera. È richiesta l’iscrizione, fino ad esaurimento posti
Per informazioni: email: info@monteverita.org
Tel: +41 917854040
Sito: www.percorsodellasperanza.org