Sguardi e racconti. Narrare e rappresentare la storia delle resistenze attraverso la fotografia
Convegno internazionale di studi sulle fonti visive delle resistenze al nazifascismo (10-11 ottobre 2025)
Il 10 e 11 ottobre la Casa della Resistenza ospiterà un convegno internazionale dedicato alle fonti fotografiche delle resistenze al nazifascismo, con studiosi e studiose provenienti da numerosi centri di ricerca, università, istituti storici, in un confronto aperto al dibattito su nuove fonti, inedite chiavi di lettura e proposte didattiche.
A ottant’anni dalla conclusione del secondo conflitto mondiale nonché dalla liberazione dal nazifascismo, crediamo sia utile e indispensabile continuare a riflettere su queste vicende. La guerra partigiana aveva posto fine alla dittatura fascista che per oltre un ventennio aveva oppresso larga parte della società italiana. La Resistenza aveva anche avviato un sorprendente percorso di libertà e di trasformazione radicale dell’identità nazionale, creando le basi per modificare gli assetti istituzionali del Paese e per codificare i principi fondamentali che verranno fatti propri dalla nuova Carta costituzionale. Con la caduta definitiva del fascismo nel 1945 si era posto fine al ciclo di conflitti armati in cui il regime aveva trascinato l’Italia in uno stato di guerra permanente dalla prima metà degli anni Trenta. Molti italiani, che aderirono alla lotta di Liberazione, nei quindici anni precedenti in vari Paesi occupati avevano combattuto la Resistenza partigiana locale, facendo esperienza di violente pratiche di repressione tra i civili. La situazione internazionale in cui oggi viviamo pone al centro di ogni riflessione il dovere di analizzare sempre a fondo le responsabilità storiche reciproche.
Al tempo stesso appare evidente come sia indispensabile rilanciare l’attenzione rivolta alla raccolta, alla conservazione e alla promozione dello studio della documentazione riferentesi a quelle vicende storiche. Alla luce di una rinnovata stagione di studi su di esse, che ha visto riscoprire e valorizzare nella ricerca anche le fonti di cultura materiale, dobbiamo purtroppo constatare che la fonte documentale maggiormente penalizzata negli ultimi anni è stata la fotografia. La sua capacità di narrare con estrema facilità, la sua flessibilità nel suggerire contesti o nel rendere credibili situazioni prive di altri elementi documentali di confronto, l’ha posta nella condizione di poter venire manipolata, decontestualizzata, reinterpretata, consentendo di attribuire, ad esempio, false identità a luoghi e persone. Ci troviamo di fronte a una sempre più ampia incapacità di interrogare adeguatamente le immagini anche se si ritiene utile esibirle nella propria cassetta degli attrezzi storiografici, guardandosi bene dall’utilizzarle come fonti documentali. Esse, pertanto, vengono di fatto accantonate o relegate nell’universo dei materiali poco affidabili, utili per alleggerire la comunicazione in forma di generica illustrazione, indispensabili nella divulgazione di massa. A una loro grande diffusione, tanto in ambito scientifico che divulgativo, corrisponde una fragilità della riflessione metodologica e dell’utilizzo avveduto.
Il convegno Sguardi e racconti si pone, quindi, l’obiettivo di avviare un confronto storiografico tra le diverse esperienze sviluppatesi in Italia e nei territori che furono aree di occupazione militare da parte dell’Italia fascista, con il duplice fine di analizzare, da un lato, le peculiarità della lotta di Liberazione nelle diverse realtà geografiche, sociopolitiche o con forti caratterizzazioni etniche, dall’altro verificare la disponibilità e accessibilità delle fonti iconografiche.
L'iniziativa, organizzata in collaborazione con il Consiglio regionale del Piemonte-Comitato Resistenza e Costituzione, nasce da un'idea dello studioso delle fonti fotografiche Adolfo Mignemi e vede la collaborazione di numerose istituzioni culturali, tra cui l'Istituto nazionale Ferruccio Parri, l'ASMI, il Dipartimento Formazione e apprendimento della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana, l'Archivio Luce.
Il convegno prenderà avvio venerdì 10 ottobre, alle ore 15, presso la Casa della Resistenza di Verbania Fondotoce (via Turati 9) e si concluderà sabato 11 ottobre. Nella serata di venerdì 10, alle ore 21, è prevista una proiezione pubblica di filmati originali presso lo Spazio teatro Sant'Anna (via Belgio 4, Verbania Pallanza). Il convegno è preceduto e sarà seguito da iniziative laboratoriali sulle fonti fotografiche rivolte a studenti e insegnanti.
Gli insegnanti che parteciperanno al convegno potranno ottenere il riconoscimento dei crediti per l’attività formativa. L'attività sarà infatti valida ai fini dell'aggiornamento professionale dei docenti.
Il 25 ottobre, alle ore 15, gli insegnanti interessati potranno partecipare a un ulteriore incontro di bilancio e discussione per condividere spunti didattici, metodologie e pratiche per l'utilizzo critico delle fonti fotografiche a scuola.
Per informazioni e preregistrazioni si può scrivere a care@casadellaresistenza.it
Ingresso libero e gratuito.
Programma del convegno
Venerdì 10 ottobre ore 15.00
Prima sessione. Resistenze e territorio
Modera: Adolfo Mignemi (rete nazionale degli Istituti storici della Resistenza)
- Enrico Pagano (Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese nel Vercellese in Valsesia): Gli archivi fotografici della rete piemontese degli Istituti storici della Resistenza.
- Alessandro Finotti (Centro di documentazione di storia contemporanea e della Resistenza "Nicola Grosa"): Il fondo fotografico Vottero Fin e la Resistenza in val di Lanzo.
- Vincenzo Cassarà (ricercatore indipendente): Raccontare la Resistenza: immagini e memorie dall'archivio dell'Anpi di Palermo.
Dibattito e coffee break
Seconda sessione. Produttori di immagini
Modera: Elena Pirazzoli (rete nazionale degli Istituti storici della Resistenza)
- Jens Jäger (Universität zu Köln): Fotografia e storiografia contemporanea in Germania: percorsi, limiti e nuove prospettive metodologiche.
- Matteo Petracci (Università di Camerino): Un prete partigiano e fotografo nelle Marche.
- Serena Berno (Archivio storico Intesa Sanpaolo): L'Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo, un giacimento da riscoprire.
Dibattito
Extra-convegno
Venerdì 10 ottobre ore 21.00
Teatro spazio Sant'Anna, via Belgio 4, Verbania
L'immagine che non c'è e quella che non c'è più: proiezione commentata di filmati e discussione
- Vincenzo Vita (Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico): La colonna tedesca a Dongo e la fucilazione dei gerarchi fascisti.
- Paola Olivetti (Archivio nazionale cinematografico della Resistenza): Tracce composte e ricomposte tra immagini, memorie, documenti – Dongo: la cattura, le fucilazioni, l’oro.
Sabato 11 ottobre ore 10.00
Terza sessione. Guerra e resistenze in territori occupati: 1935-1939
Modera: Paolo Pezzino (rete nazionale degli Istituti storici della Resistenza)
- Matteo Dominioni (ricercatore indipendente): L'Impero in pace, l'Impero in guerra: il grande laboratorio fotografico delle guerre coloniali.
- Andrea Di Michele (Istituto nazionale "Ferruccio Parri"): Sguardi fascisti sul nemico in Spagna. Immagini della propaganda italiana e dei legionari fascisti durante la guerra civile spagnola.
- Patrizia Cacciani (Archivio Luce): L'occupazione dell'Albania nella produzione fotografica dell'Istituto nazionale LUCE.
Dibattito e coffee break
Quarta sessione. Guerra e resistenze in territori occupati: 1940-1945
Modera: Elisabetta Ruffini (dell'Istituto bergamasco per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea)
- Paolo Fonzi (Università degli Studi di Napoli "Federico II"): La Resistenza all'occupazione in Grecia e nei Balcani.
- Raffaello Pannacci (Università degli Studi di Perugia): Per una storia fotografica della presenza italiana in Urss durante la seconda guerra mondiale.
- Andrea Spicciarelli, Matteo Stefanori (Ufficio storico Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini): Le Divisioni patigiane "Garibaldi" e "Italia" in Jugoslavia.
- Nicola Cacciatore (Università degli Studi di Padova): La Resistenza narrata per immagini dagli Alleati durante la Campgna d'Italia.
Dibattito
Pausa pranzo
Sabato 11 ottobre ore 14.30
Quinta sessione. Sguardi e racconti: i temi
Modera: Monica Di Barbora (rete nazionale degli Istituti storici della Resistenza)
- Barbara Berruti (Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea "Giorgio Agosti"): Immagini di donne nella Resistenza piemontese tra realtà e autorappresentazione.
- Mara Piconi (Università degli Studi di Verona): John Desmond Peck: i contrasti della Resistenza nelle fotografie di un ex prigioniero di guerra.
- Nicoletta Fasano (Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea in Provincia di Asti): I giorni della Liberazione: autorappresentazione di una generazione.
- Andrea Rossi (ricercatore indipendente): Impiccare: la forca nelle immagini della guerra ai partigiani e ai civili.
Dibattito e coffee break
Sesta sessione. Dopoguerra. Le narrazioni ufficiali
Modera: Adolfo Mignemi (rete nazionale degli Istituti storici della Resistenza)
- Françoise Denoyelle (École nationale supérieure Louis-Lumière): L’exposition de photographies et la constitution d’une mémoire collective. “Libération de Paris”, Musée Carnavalet, 10 nov. 1944-“Paris libéré, Pars photographié, Paris exposé”, Musée Carnavalet, 11 juin 2014.
- Gabriella Solaro (ricercatrice indipendente): Un'immagine dell'Italia. Le mostre del dopoguerra in Europa.
- Angelica Cantarutti (Università degli Studi di Udine): La costruzione visiva della Resistenza nelle esposizioni post-belliche: il caso delle esposizioni di Palazzo Venezia.
- Michela Cella (Associazione nazionale partigiani d'Italia): La memoria della Resistenza in fabbrica. Il pannello fotografico dell’Istituto Donegani di Novara.
Dibattito e conclusioni
Comitato scientifico: Patrizia Cacciani, Sonia Castro, Philip Cooke, Monica Di Barbora, Paolo Fonzi, Carlo Gentile, Adolfo Mignemi, Paolo Pezzino, Elena Pirazzoli, Elisabetta Ruffini.
Luogo: Casa della Resistenza, via Turati 9, 28924 Verbania (VB), località Fondotoce.
Con il sostegno del Consiglio regionale del Piemonte-Comitato Resistenza e Costituzione
Con il patrocinio di Città di Verbania, Istituto nazionale Ferruccio Parri, ASMI (Association for the Study of Modern Italy), SUPSI (Scuola universitaria professionale della Svizzera iataliana), Archivio storico Istituto Luce.