La mostra ricostruisce l’eccidio di 42 partigiani fucilati a Fondotoce il 20 giugno 1944. Partendo dalla descrizione del contesto storico (il teatro di guerra europeo nella primavera del 1944 e la presenza nazifascista nel Verbano), il percorso si sviluppa ripercorrendo le tappe dell’eccidio, dall’arresto dei partigiani durante il terribile rastrellamento della Val Grande alla macabra processione dei 43 da Intra a Fondotoce, fino alla fucilazione.
La mostra offre, infine, brevi schede anagrafiche di 28 caduti (14 sono rimasti ignoti) e dell’unico sopravvissuto, il partigiano Carlo Suzzi, nonché l’analisi, a cura dello storico Mauro Begozzi, delle tre uniche fotografie esistenti che documentano l’eccidio.
La mostra è attualmente esposta presso la Casa della Resistenza.